Il sorgo è il quinto cereale in ordine di importanza dopo il mais, riso, grano e orzo. Rappresenta una valida alternativa al mais.
La coltivazione del sorgo in Italia è localizzata quasi totalmente nel Centro-Nord.
Il sorgo è ricco di Vitamina B, di antiossidanti che contribuiscono a ridurre il rischio di cancro, diabete e disturbi cardiaci. È un alimento ricco di fibre e privo di glutine. La granella essiccata contiene malta, proteine, lipidi e soprattutto carboidrati complessi che si trasformano lentamente durante la digestione in molecole di glucosio semplici, in questo modo oltre a rilasciare energia aiutano a non determinare un innalzamento brusco dei valori della glicemia nel sangue.
Il sorgo può essere un ingrediente prezioso ed interessante in cucina; può essere servito sia caldo che freddo insieme a verdure; ma può essere servito anche con altri ingredienti come nel più classico dei risotti; si possono preparare polpette di sorgo oppure può essere preparato sotto forma di cous cous.
Oltre in chicchi, il sorgo si può trovare anche sotto forma di *farina, chiamata anche farina di durra, che presenta un colore bianco giallognolo. Nelle zone dell’Africa, Asia Meridionale e America Centrale, questo tipo di farina viene utilizzata come base di panificazione.
in italia la farina di sorgo sta iniziando a comparire nei negozi specializzati glutenfree e si può trovare anche presso alcuni negozi e supermercati biologici.
La farina di sorgo si usa pura oppure può essere mescolata alla farina di altri cereali; con questo tipo di farina è possibile preparare: pane, polenta; alimenti fritti nell’olio, pizza e dolci.
*Consigliamo l’uso della farina di teff solo se presente in prontuario o con la dicitura “senza glutine”.