REGOLAMENTO ASSOCIAZIONE ITALIANA CELIACHIA UMBRIA
Art. 1) Doveri degli associati
L’iscrizione avviene a fronte del pagamento della quota associativa che è annuale e scade il 31/12 dell’anno in corso. I successivi rinnovi dovranno essere effettuati entro il 31 marzo di ogni anno di competenza.
L’appartenenza all’associazione ha carattere libero e volontario ma impegna gli aderenti al rispetto delle norme di comportamento che l’associazione stabilisce attraverso i suoi organi statutari.
La non osservanza di tali norme è incompatibile con l’appartenenza ad AIC UMBRIA.
Art. 2) Doveri dei Componenti del Direttivo, Referenti Provinciali, Tutor AFC, Volontari
Tutti quelli che, a qualsiasi titolo, rivestono incarichi all’interno dell’associazione devono osservare le norme di comportamento che AIC Umbria stabilisce attraverso i suoi organi statutari.
La non osservanza di tali norme è incompatibile con l’appartenenza ad AIC Umbria e il rivestimento di incarichi.
Potranno essere predisposte norme di comportamento specifiche per i vari ambiti di competenza.
Art. 3) Incompatibilità e conflitto di interesse
Le cariche di cui agli articoli 12,13,14 dello Statuto, sono incompatibili con:
- A) la carica di Presidente o Vice Presidente o, comunque, di Legale Rappresentante di un’associazione o altro ente associato alla Federazione: Associazione Italiana Celiachia;
- B) la titolarità di cariche in enti o associazioni che perseguano finalità analoghe o in contrasto a quelle dell’AIC Umbria quando tali cariche, per il loro concreto configurarsi, non siano compatibili con la copertura di cariche in AIC Umbria;
- C) la pendenza di controversie in sede giudiziale o arbitrale, o di mediazione aventi contenuto o possibili conseguenze di natura patrimoniale o di reputazione, nei confronti di AIC Umbria o dei suoi Associati ovvero degli enti o società la cui attività, per disposizione statutaria, sia collegata a quella di AIC Umbria o dei suoi Associati;
- D) l’avere contratti di lavoro in forma subordinata o parasubordinata con AIC Umbria, la Federazione AIC, con altri associati alla federazione AIC o con altre strutture del sistema/gruppo associativo nonché l’avere rapporti di coniugio, parentela entro il secondo grado o affinità entro il secondo grado con persona che presti attività di lavoro in forma subordinata o parasubordinata con AIC Umbria, la Federazione, con gli altri associati alla federazione o con altre strutture del sistema/gruppo associativo;
- E) l’essere medico o operatore sanitario in attività impegnato nella diagnosi o cura della Malattia Celiaca e DE o ricercatore impegnato in attività di ricerca medica e scientifica;
- F) l’avere, direttamente o per vincoli di parentela coniugali o affinità sino al secondo grado o interessi professionali o commerciali legati alla produzione e/o distribuzione, somministrazione e vendita di alimenti senza glutine nonché tutti coloro che, per la loro attività professionale, traggono vantaggio dalla carica ricoperta.
Le persone che ricoprono le cariche indicate nell art. 14 dello Statuto, non possono avere legami di parentela coniugali o affinità sino al secondo grado con le persone elette alle cariche di AIC Umbria e della Federazione.
Sono in conflitto di interesse coloro che, per conto proprio o di terzi, hanno un interesse in conflitto con quello della Federazione, interesse che non possono realizzare se non sacrificando quello associativo (si richiamano le norme del Codice Civile ed in particolare gli artt. 1388, 1394, 2373 e 2391 CC).
Chiunque si trovasse in questa peculiare posizione ha l’obbligo di darne notizia ad AIC Umbria e ai suoi organismi e ha altresì l’obbligo di non partecipare alle discussioni e deliberazioni dell’Assemblea Nazionale e/o del Consiglio Direttivo sui punti sui quali può essere, appunto, in conflitto di interesse.
Art. 4) Elezioni: Candidature e preferenze
Ogni socio può candidarsi alla carica di consigliere dandone comunicazione scritta alla segreteria dell’Associazione, almeno dieci giorni prima della data fissata per le elezioni onde consentire la predisposizione delle schede elettorali.
La comunicazione di candidatura può essere effettuata a mezzo raccomandata o posta elettronica o con fax.
Le modalità per lo svolgimento delle elezioni sono le seguenti:
all’apertura dei lavori, è costituito, chiedendo la disponibilità fra i presenti, il seggio elettorale, composto da soci che non siano candidati e che non abbiano alcun rapporto di parentela con i candidati stessi: uno con compiti di Presidente, gli altri quali scrutatori e tra questi, un segretario; il segretario regionale fornirà, al Presidente del seggio, in originale le schede elettorali e l’elenco dei soci aventi diritto al voto e dei soci il cui versamento non risulta ancora pervenuto alla segreteria.
I soci che hanno diritto al voto potranno accedere alla sede del seggio elettorale ricevendo dal presidente del seggio la scheda riportante la lista dei candidati presentando un documento di identificazione, e anche la ricevuta di versamento della quota associativa dell’anno in corso.
Le votazioni per le elezioni sono fatte a scrutinio segreto e con apposita scheda predisposta dalla segreteria regionale; la scheda deve indicare il numero massimo di preferenze (cinque).
Al termine delle operazioni di voto, il seggio procede allo spoglio delle schede e alla proclamazione degli eletti.
Risulteranno eletti i candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti.
In caso di parità di voto tra i candidati, risulta eletto il candidato residente nella provincia eventualmente non rappresentata o, diversamente, si terrà conto della maggiore età.
Art 5) Comitato Scientifico Regionale
Il Comitato scientifico Regionale è un organismo costituito da AIC Umbria con la finalità di incentivare la ricerca e ottimizzare l’assistenza ai soggetti celiaci della nostra Regione. È costituito da clinici esperti della materia ed impegnati quotidianamente nel contatto con i pazienti, oltre che da ricercatori e medici di laboratorio impegnati sullo stesso fronte. Il Comitato Scientifico svolge la propria attività nel rispetto delle indicazioni formulate dal Consiglio Direttivo stesso e degli orientamenti stabiliti dal Comitato Scientifico della Federazione Nazionale A.I.C. Il Comitato scientifico individua e nomina al proprio interno un presidente con funzione di rappresentanza e coordinamento. La nomina del Presidente del CSR è successivamente ratificata dal Consiglio direttivo regionale nella prima riunione utile.
La carica di Presidente del CSR ha durata di 3 anni e scade in concomitanza del C.D.R.
I membri del C.S.R. rimangono in carica 3 anni e decadranno dal loro incarico unitamente alla nomina del nuovo consiglio direttivo.
I compiti richiesti al comitato scientifico regionale sono i seguenti:
– offrire un’adeguata consulenza su tutti i temi medici-scientifici ad esso demandati
– proporre al consiglio direttivo l’indirizzo di AIC nel campo medico-scientifico
– riunirsi almeno una volta l’anno.
Ai componenti il Comitato Scientifico Regionale non spetta nessun compenso salvo il rimborso delle spese sostenute per l’adempimento del mandato.
Art. 6) Incarichi specifici
AIC Umbria può incaricare persone competenti interne ed esterne ad AIC Umbria per l’espletamento di progetti definiti dal CD o dall’Assemblea.
Regolamento approvato dal direttivo AIC Umbria il 19 gennaio 2016