Anche quest’anno si svolgerà a Perugia, presso l’Hotel Giò Wine Jazz, l’assemblea regionale dell’Associazione Italiana Celiachia Umbria. Durante la mattinata di domenica 8 aprile a partire dalle ore 9.30 si terranno gli interventi in programma: come prima cosa si affronteranno le questioni relative al bilancio dell’associazione poi si entrerà nel vivo della divulgazione con un approfondimento a cura della dott.ssa Marta Sargeni sull’entrata in vigore dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza e sul passaggio della celiachia da malattia rara a malattia cronica. Nei nuovi Lea tutte le prestazioni del follow-up vengono riconosciute in esenzione ai celiaci e viene garantita l’assistenza alla terapia, cioè l’erogazione dei buoni per i diagnosticati, mentre tutta la fase diagnostica diventa in compartecipazione della spesa sanitaria, anche per i pazienti di primo grado di pazienti celiaci.
Successivamente si parlerà della proposta di realizzare per il 2018 un evento Aic Umbria e della possibilità di costituire un gruppo di lavoro che possa coinvolgere attivamente i soci. A chiusura della mattinata i medici del comitato scientifico dell’associazione, la
Dott.ssa Cozzali, la Dott.ssa Morelli e il Professor Castellucci risponderanno alle domande dei soci su tematiche medico scientifiche.
Per permettere ai genitori di seguire gli interventi sarà allestito per tutti i bambini uno spazio gioco con animatori.
Al termine dell’assemblea si terrà il consueto pranzo sociale durante il quale saranno estratti numerosi premi offerti dagli sponsor e si potrà assistere allo show cooking dello chef Luca Fabbri.
Ricordiamo che la celiachia è un’enteropatia infiammatoria permanente, con tratti di auto-immunità, provocata dall’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti. Ha una diffusione globale, con una prevalenza di circa 1% in qualsiasi Paese del mondo sia stata cercata. L’alta prevalenza della celiachia è dovuta alla presenza nel 30% della popolazione mondiale della predisposizione genetica e al diffuso consumo di cereali contenenti glutine. Questi due fattori sono entrambi necessari, ma non sono sufficienti per lo sviluppo clinico della celiachia; infatti solo il 30% circa dei soggetti che li presentano sviluppano, prima o poi, la celiachia. Al momento non esistono evidenze definitive su quali siano i fattori predisponenti.
Gli ultimi dati raccolti nel 2017 e riferiti al 2016 parlano di 198.427 celiaci in Italia. In Umbria sono 3428 i celiaci diagnosticati, numero in continua crescita (+10% rispetto all’anno scorso). Nella nostra regione le 2.413 donne celiache sono più del doppio dei 1015 uomini diagnosticati, confermando il dato nazionale che si attesta sul 2 a 1 come rapporto diagnosi donne/uomini.